Un nuovo decreto del ministro
dell'Interno, Matteo Piantedosi, depositato ieri, rende
nuovamente libere le trasferte dei tifosi di Pisa e Verona,
sospese per tre mesi dal 21 ottobre scorso in seguito agli
scontri avvenuti a Pisa tra le due tifoserie. Già da questo
turno di campionato, dunque, le trasferte saranno autorizzate,
anche se il Pisa è impegnato domani nell'anticipo di Lecce e
molto probabilmente non avrà tifosi al seguito.
Più probabile, invece, che gli ultras dell'Hellas Verona
riescano ad acquistare i biglietti per il settore ospiti dello
stadio Franchi di Firenze dove domenica prossima alle 15 è in
programma lo scontro diretto nella corsa per la salvezza tra la
Fiorentina e gli scaligeri.
Il decreto ministeriale dispone che i prefetti "di Firenze,
Milano, Napoli, Cremona, Lecce e Udine, la cui provincia è
interessata dalle rimanenti gare in trasferta dell'Hellas Verona
e del Pisa nell'arco temporale fino al 21 gennaio 2026", data in
cui sarebbero scaduti i termini del precedente provvedimento,
"provvedono all'attuazione de presente decreto".
La decisione di Piantedosi, si legge ancora nel testo del
nuovo decreto, tiene conto di un'istanza fatta dalla Lega di
serie A, su richiesta dei due club, per il riesame del
provvedimento di ottobre e delle considerazioni delle due
società di calcio che "hanno evidenziato il comportamento
tenuto" dalle rispettive tifoserie "denotando un concreto
ravvedimento per quanto accaduto" e sentire le questure delle
due città che hanno confermato l'assenza di criticità di ordine
pubblico in occasione delle partite casalinghe di Pisa e Verona.
Pertanto, dopo tre settimane di divieto delle trasferte le due
tifoserie potranno tornare liberamente a seguire le proprie
squadre anche lontano da casa.
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