Snam ha sottoscritto un accordo con
Igneo Infrastructure Partners per acquisire la partecipazione
del 48,2% detenuta da quest'ultima in Olt - Offshore Lng
Toscana, che gestisce la nave per rigassificare il Gnl Fsru
Toscana al largo di Livorno. Il corrispettivo complessivo
dell'acquisizione, comprensivo della quota di Igneo e della
parte residua del finanziamento soci erogato da Igneo a Olt,
ammonta a circa 126 milioni di euro.
Il closing dell'operazione è previsto entro la prima metà del
2026 subordinatamente alle consuete condizioni regolatorie, tra
cui l'ottenimento delle autorizzazioni previste dalla normativa
italiana in materia di antitrust e golden power. Una volta
finalizzata l'operazione Snam deterrà una partecipazione
complessiva pari al 97,3%, con conseguente consolidamento di Olt
nei bilanci di Snam.
Operativa dal 2013, Olt contribuisce alla sicurezza del
sistema energetico italiano attraverso la Fsru situata a circa
22 chilometri al largo di Livorno, con una capacità di
rigassificazione annua complessiva di circa 5 miliardi di metri
cubi, aumentata nel 2024 rispetto ai precedenti 3,75 miliardi di
metri cubi, e pari a quasi l'8% della domanda complessiva di gas
in Italia.
"Il gas naturale liquefatto (Gnl) gioca un ruolo fondamentale
nella diversificazione delle forniture energetiche dell'Italia.
A fine novembre 2025, le importazioni di Gnl hanno raggiunto
18,7 miliardi di metri cubi, coprendo circa un terzo della
domanda complessiva di gas nazionale, con 205 navi provenienti
da oltre dieci Paesi che hanno raggiunto i cinque terminali di
rigassificazione presenti sul territorio italiano", afferma
l'amministratore delegato di Snam, Agostino Scornajenchi.
"Fin dal nostro investimento iniziale nel 2019, abbiamo
lavorato a stretto contatto con il management di Olt per
rafforzare le attività operative, ampliare i servizi offerti e
favorire la crescita dell'azienda", sostiene Gregor Kurth,
Partner di Igneo.
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