La Borsa di Milano (-0,25%) chiude
debole, in linea con gli altri listini europei. L'attenzione dei
mercati si concentra sulle mosse della Fed sul taglio dei tassi.
A Piazza Affari scivola Ferrari (-4,4%), tagliata a 'neutral' da
Oddo Bhf. Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 69 punti,
con il rendimento del decennale italiano al 3,54%.
Nel listino principale seduta negativa anche per Inwit
(-1,9%), Recordati (-1,7%) e Leonardo (-1,6%). Fiacco il
comparto dell'energia dove Saipem lascia sul terreno l'1,3%,
Tenaris (-1%) e Eni (-0,6%). Male le utility, con l'effetto del
prezzo del gas che scende ai minimi del 2022. Enel e A2a (-0,4%)
e Hera (-0,3%).
In ordine sparso le banche. Intesa (-0,6%), Banco Bpm e Bper
(+0,6) e Unicredit (+1,5%). Debole Mps (-0,4%), alle prese con i
cantieri per l'integrazione di Mediobanca (+0,03%). In calo
Generali (-0,9%), in vista del prossimo Cda del 19 dicembre e le
decisioni su Natixis.
Brillano Lottomatica e Prysmian (+2,4%). Bene anche
Stellantis (+0,7%) e Cucinelli (+0,7%), quest'ultimo con le
prospettive di fine anno. Sale Campari (+0,5%), con le
indiscrezioni di un accordo in arrivo fra Lagfin e il Fisco da
400 milioni. Fuori dal listino principale sale Banca Generali
(+1,5%), con gli analisti che promuovono la raccolta di
novembre.
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2 giorni fa
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