"In merito ad un eventuale rinnovo
del decreto per l'invio di armi all'Ucraina la posizione della
Lega è molto semplice: abbiamo sempre appoggiato le decisioni
del Governo senza rinunciare ad esprimere le nostre idee e, come
detto già l'anno scorso, la Lega non voterà una semplice
ennesima riproposizione del vecchio decreto armi. Ci attendiamo
un cambiamento che ravvisi una discontinuità che tenga conto
della situazione attuale e dei negoziati in corso. Nessuna
intenzione di mettere a rischio un Governo che con la sua
stabilità è l'unica salvezza per l'Italia in uno scenario
mondiale pericolosissimo: si tratta di una semplice richiesta di
buonsenso, peraltro diffusissima fra i cittadini, solida e ben
motivata. La Lega, come tantissimi Italiani, vuole solo la pace
e le idee belliciste della UE, prima dell'intervento di Trump,
hanno fatto di tutto per allontanare la fine delle ostilità
anziché avvicinarla".
Così il senatore della Lega Claudio Borghi.
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2 ore fa
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