(di Beatrice Campani)
Difficile pensare a un futuro
lontano dalla moda quando di cognome fai Ferragamo. Non è stato
così per la giovanissima Martina Ferragamo, 27 anni, la più
giovane dei quattro figli del presidente della nota casa di
moda, Leonardo Ferragamo, e di Maria Beatrice Garagnani. Per il
suo futuro Martina ha scelto il mondo del cinema e una carriera
da attrice che in questi giorni la sta portando in giro per
l'Italia per la presentazione del cortometraggio 'Eh' in cui è
protagonista, diretta dal compagno, l'attore e regista Simone
Coppo. Perchè recitazione? ''Non potevo farne a meno, fin da
piccola ho la passione per il cinema, mi faceva sognare'', dice
emozionata nel backstage del Teatro Nazionale di Firenze,
recentemente rinnovato, prima della proiezione del film, alla
presenza di tutta la famiglia, di tanti amici del mondo della
moda (tra cui anche Eva Cavalli) e soprattutto del papà che si è
detto ''molto emozionato''. Un papà che ha accompagnato la
figlia in questa scelta di vita.
''Quando ha capito che la mia era davvero un'intenzione
seria, mi ha sostenuto'', racconta l'attrice, che ha studiato
prima a Firenze e poi a Londra, dove si è laureata in psicologia
al King's College. Poi il salto nel mondo del cinema, quello
americano, quello dei sogni. Si è trasferita a New York per
frequentare l'accademia Lee Strasberg e una volta diplomata ha
iniziato un vero percorso professionale nel mondo della
recitazione, tra cinema e teatro. ''Mi sento un'attrice
internazionale - racconta - ma mi piace recitare in progetti
come il cortometraggio Eh, che sono opere comunitarie. E' stato
girato in Piemonte, racconta l'anima del territorio. Mi piace
molto l'idea di fare cose legate al territorio e coinvolgere la
comunità''. Il corto, intanto, ha già raccolto dei premi
internazionali: vincitore all'International Moving Film Festival
in Messico e agli Oniros Film Awards in America. I prossimi
impegni? ''Credo tanto nei giovani, - dice - mi piacerebbe
lavorare con i nuovi talenti''. E sul ruolo che più sogna non ha
dubbi. ''Mi piacerebbe interpretare una principessa in un film
con tanta azione, - dice - un'eroina moderna ma senza tempo''.
Oggi vive tra Roma e New York. A teatro ha recitato prima a
Roma in opere come Immacolata di Oliver Lansley, diretta da
Francesco De Francesco, e di recente ha debuttato a Broadway con
Sunbreak (una storia scritta da Jonathan Goetzman), diretta da
Leah Reddy, a fianco dell'attrice americana Alix Curnow
(American Horror Story e Mean Girl Murders). Anche il mondo del
cinema si è già accorto di lei, Pilar Fogliati l'ha voluta nel
cast del film da lei diretto, 'Romantiche', e tra poco partirà
per gli Usa per recitare nella pellicola The florist, sulla
storia di Vivien Leigh.
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