Tra gennaio e settembre di
quest'anno, la produzione metalmeccanica e meccatronica cala del
2,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una contrazione
più accentuata di quella registrata per l'intero comparto
industriale (-1,7%), nonostante il terzo trimestre con il segno
positivo per il settore. A pesare è soprattutto il dato negativo
dell'Automotive (-14,3% annuo). Sono i risultati della 176esima
indagine congiunturale di Federmeccanica, in cui al contempo si
segnala che, malgrado il difficile contesto internazionale, nei
nove mesi l'export metalmeccanico in valore aumenta del 2,0% nel
confronto (+1,5% verso i Paesi Ue e +2,5% verso i mercati
extracomunitari) mentre l'import sale dell'1,5%.
Guardando all'Unione europea, nella media dei 27 la
produzione metalmeccanica dell'area è ancora debole (-0,7% il
calo tendenziale nel periodo gennaio-settembre), tra difficoltà
e disomogeneità nei principali Paesi membri. Se in Francia e
Spagna si è verificato un recupero dell'attività produttiva
(rispettivamente +1,1% e +1,2% nel confronto annuo), in Germania
la produzione metalmeccanica, al contrario, è diminuita del
2,8%.
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2 giorni fa
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