Il sistema stradale in Italia "sta
attraversando dal 2019 una fase di ricarbonizzazione dopo due
decenni di decarbonizzazione e le politiche attuali no sono in
grado di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni
di CO2 dell'Ue nel medio termine, nemmeno sotto le ipotesi più
ottimistiche". Lo ha detto il coordinatore dell''Osservatorio
Sunrise Most' e presidente del comitato scientifico Fondazione
Caracciolo, Ennio Cascetta, in occasione della presentazione del
Preconsuntivo 2025: energia e mobilità da parte dell'Unem.
"Le variazioni dei livelli di domanda di mobilità - ha
spiegato Cascetta - supereranno gli effetti di riduzione di CO2
dovuti all'elettrificazione delle flotte (ibride+Bev) almeno
fino a 2034". Il trasferimento modale verso il trasporto
ferroviario "offrirà un contributo limitato sia per i passeggeri
sia per le merci - ha proseguito - I veicoli per il trasporto
merci aumenteranno significativamente la loro quota di emissioni
di CO2".
Saranno quindi "necessarie - ha concluso - politiche
aggiuntive (ad esempio misure di spinta e attrazione per il
risparmio energetico) e un approccio "well to wheel'" che serve
per confrontare l'efficienza delle diverse soluzioni per le
emissioni di gas serra "per colmare il divario rispetto agli
obiettivi di riduzione della CO2".
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2 giorni fa
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