Le Borse europee si muovono
contrastate con i future su Wall Street che restano positivi.
Milano tiene i 44mila punti con il Ftse Mib in rialzo dello
0,5%. Deboli Parigi (-0,2%) e Francoforte (-0,10%). Quest'ultima
con il clima tra le imprese tedesche peggiorato a novembre. Tra
gli altri, Madrid sale dello 0,3%. Mentre Londra si consolida e
guadagna l'1,5% con l'inflazione che a novembre è rallentata più
delle previsioni al 3,2%.
L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, è
in rialzo di un quarto di punto percentuale. A dare sostegno i
titoli legati all'energia con il petrolio di corsa dopo che è
aumentata la pressione degli Stati Uniti sul Venezuela. Con il
blocco totale delle petroliere, soggette a sanzioni, che entrano
ed escono dal Paese sudamericano il wti sale del 2% a 56,4
dollari mentre il brent si conferma sopra i 60 dollari (+2%).
Anche il gas prosegue di corsa con il prezzo sopra i 27 euro al
megawattora (+2,6%). Si appiattiscono oro e argento, il primo è
sui 4.316 dollari, il secondo è a 65,9 dollari.
Risalgono i titoli di stato con il decennale italiano al
3,55%, l'oat francese al 3,56% e il bund tedesco al 2,85%. Lo
spread tra i decennali italiani e tedeschi oscilla su quota 70
punti base.
Quanto ai cambi, l'euro resta debole sul dollaro. La moneta
unica passa di mano a 1,1712 sul biglietto verde.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

2 ore fa
1










English (US) ·